COMUNICATO IMPORTANTE del 20 luglio 2019
FONDO INDENNIZZO RISPARMIATORI
Cari Soci/Risparmiatori,
siamo arrivati finalmente alla resa dei conti, nei prossimi
giorni dovrebbe essere emanato l’ultimo decreto attuativo del Fondo Indennizzo
Risparmiatori (FIR), che aprirà i termini per presentare in via telematica le
domande di rimborso statale.
Non
abbiate fretta, ci sarà tempo sufficiente, ben 180 giorni (ovverosia
6 mesi) dall’apertura dei termini per procedere con le richieste di rimborso,
che ricordo essere il 30% del valore di acquisto per gli azionisti, ed il 95%
per gli obbligazionisti subordinati.
Non è prevista alcuna priorità cronologica nell’evadere le
domande, è stato solo previsto che i rimborsi inferiori a € 50.000,00 saranno
soddisfatti prioritariamente.
In ogni caso, chiusi i termini suddetti, sarà compito della
Commissione Tecnica redigere, mano a mano che esaminerà le domande e la
relativa documentazione, dei periodici prospetti di pagamento.
L’importante è recuperare con calma la documentazione necessaria
per non incorrere in rigetti o mancati rimborsi per carenze documentali.
Molti Associati sono già stati contattati direttamente dallo
scrivente, molti lo saranno nelle prossime settimane, pertanto, per coloro che
non sono stati ancora interpellati, al fine di non trascurare nessuno e
prendersi avanti con la preparazione della documentazione da allegare alla
domanda di ristoro, rammento qui di seguito cosa serve.
Documenti
da predisporre
(prestate attenzione che alcuni documenti sono facoltativi, punti 6,7,8, se ne siete
già in possesso bene, altrimenti valuteremo caso per caso l’effettiva necessità
di averli e quindi di richiederli a chi di dovere):
1.
Mandato debitamente compilato e sottoscritto rilasciato
allo scrivente per la redazione e presentazione della domanda di ristoro
(all.1); il mandato dovrà essere successivamente rispedito in originale
via posta (oppure consegnato di persona
in Studio);
2.
Copia carta di identità;
3.
Copia codice fiscale;
4.
Coordinate IBAN ove ricevere il rimborso;
5.
Contratti di acquisto azioni/obbligazioni (se
disponibili e già in Vostro possesso);
documenti facoltativi
6. Estratto dossier titoli alla data del 31.12.2014
(facoltativo);
7. Estratto dossier titoli alla data del 31.12.2015
(facoltativo);
8. Estratto dossier titoli alla data del 31.12.2016
(facoltativo);
9.
Estratto dossier titoli alla data del 31.12.2017;
10.
Estratto dossier titoli alla data del 31.12.2018 o
eventualmente uno più recente del 2019;
11.
Questionario MIFID (possibilmente quello rilasciato da Banca Popolare di Vicenza o da
Veneto Banca, in mancanza quello attuale);
12.
Eventuale accordo transattivo a suo tempo
sottoscritto con la Banca, si intende l’Offerta Pubblica di Transazione del 15%
per Veneto Banca e dei 9 euro per azione per Banca Popolare di Vicenza (ricordo infatti che anche chi ha aderito
alla transazione ha diritto di ottenere il rimborso statale, al netto di quanto
già percepito dalla banca a seguito dell’accordo); in
tal caso e per scrupolo serve sia l’accordo transattivo sottoscritto che
la contabile di avvenuto bonifico relativo alla somma ricevuta dalla
Banca per la transazione;
13.
PER POTER RIENTRARE NEL c.d. 1° BINARIO ED AVERE
ACCESSO ALL’INDENNIZZO AUTOMATICO E DIRETTO serve anche:
a)
Documentazione attestante
un reddito imponibile IRPEF 2018 inferiore ad € 35.000,00 (presentazione di 730 e/o Mod. Unico e/o CUD);
OPPURE IN ALTERNATIVA
b)
Consistenza patrimonio
mobiliare inferiore ad € 100.000,00, riferita all’anno 2018 (Per patrimonio mobiliare si intende la
somma dei saldi di vari titoli, come ad esempio del conto corrente, bancario o
postale, di titoli di stato ed obbligazioni; in buona sostanza il patrimonio
mobiliare comprende tutti gli investimenti liquidi, in denaro, quindi conti correnti,
depositi, azioni, titoli di stato, investimenti assicurativi, ecc.).
Preciso che i due requisiti a) o b) sono
alternativi, o l’uno o l’altro. In mancanza dell’uno o dell’altro, sarà lo
stesso possibile fare domanda di ristoro attraverso il c.d. 2° BINARIO, con una
procedura di “arbitrato semplificato”, necessaria per dimostrare il misselling, ovverosia di essere stato
vittima di vendita fraudolenta.
14.
In caso di reddito inferiore ad € 35.000 oppure di Patrimonio Mobiliare inferiore ad € 100.000, serve
anche Dichiarazione sostitutiva di atto notorio con firma autenticata
presso Comune di residenza con apposizione di relativa marca da bollo da €
16,00 (vedi fac-simile allegato 2 “PF1”); in caso di reddito superiore o di patrimonio mobiliare
superiore alle predette
soglie, utilizzare esclusivamente il modulo di Dichiarazione sostitutiva di
atto notorio con firma autenticata sempre presso il Comune di residenza
denominato come “PF2”, con
apposizione di relativa marca da bollo di € 16,00 (all.3);
15.
Estratto dati da libro soci e Certificato possesso
continuato azioni (richiesta che verrà fatta dallo scrivente avvocato
previa sottoscrizione di apposito modulo di delega,
debitamente compilato con i dati richiesti da parte del Risparmiatore, con
firma da apporre in calce in corrispondenza di “Firma del Cliente”, l’all.4 è per Banca Popolare di Vicenza, mentre l’all.5 è per Veneto
Banca).
Contattatemi per ricevere gli allegati sopra indicati (mandato da
sottoscrivere, moduli per la Dichiarazione sostitutiva di atto notorio, moduli
richiesta documentazione alle Banche in LCA, ecc.), nonché per conoscere il
contributo richiesto per l’assistenza nella redazione e presentazione della
domanda di ristoro, precisando che agli
Associati verrà richiesto esclusivamente un contributo fisso una tantum SENZA alcuna percentuale su
quello che l’Associato incasserà dal Fondo statale.
Chiaramente siffatte condizioni sono riservate solo agli
Associati dell’Associazione Soci Banche Popolari, pertanto viene richiesto di
essere in regola con l’iscrizione associativa per l’Anno 2019; cliccando alla
voce “Scheda Iscrizione” troverete il
modulo per l’iscrizione e tutte le informazioni per rinnovare l’iscrizione o
per diventare nuovi Associati.
Si rammenta che hanno accesso al Fondo i risparmiatori,
persone fisiche, imprenditori individuali, anche agricoli o coltivatori
diretti, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione
sociale e le MICROIMPRESE che occupano meno di dieci persone e realizzano un
fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di
euro, in possesso delle azioni e delle obbligazioni
subordinate delle banche poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16
novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018. Gli indennizzi spettano anche ai
loro successori mortis causa o al
coniuge, al convivente more uxorio,
ai parenti entro il secondo grado, che hanno acquisito la titolarità degli
strumenti finanziari delle banche in liquidazione dopo la data del provvedimento di messa in liquidazione e
successivamente hanno continuato a detenere gli stessi strumenti finanziari.
SUCCESSIONI
EREDITARIE
In caso di domanda di ristoro presentata dagli eredi
dell’azionista/obbligazionista, che ne hanno ricevuto il possesso e la
titolarità dopo la data del 25 giugno 2017, invito questi ultimi a contattarci
direttamente per ricevere informazioni sull’ulteriore documentazione da
allegare oltre a quella sopra indicata.
MICROIMPRESE,
organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale
Visto che hanno accesso al Fondo Indennizzo Risparmiatori anche
le c.d. MICROIMPRESE, nonché le organizzazioni di volontariato e le
associazioni di promozione sociale, invito queste ultime a contattarmi direttamente
per predisporre ulteriore documentazione da allegare alla domanda di ristoro.
Rammento che per MICROIMPRESE si
intendono quelle definite dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione,
del 6 maggio 2003, che occupano meno di
dieci persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non
superiori a 2 milioni di euro.
AVVISO INCONTRO PUBBLICO
Si informano tutti i Soci/Risparmiatori che l’Associazione Soci
Banche Popolari ha organizzato per martedì
30 luglio 2019 alle ore 20.30, presso l’Hotel Fior (sito a Castelfranco
Veneto TV, in Via dei Carpani n. 18), un incontro pubblico finalizzato a
spiegare le modalità di accesso al Fondo Indennizzo Risparmiatori, per
raccogliere le adesioni ed i mandati di assistenza per la presentazione della
pratica di ristoro tramite l’Associazione, nonché per fornire tutte le
informazioni inerenti i tempi del rimborso, la documentazione da allegare, le
percentuali di indennizzo ed ogni altra notizia utile. L’invito è rivolto a
tutti, Associati e non Associati e l’ingresso è libero. Nell’occasione, sarà comunque
possibile rinnovare l’iscrizione all’Associazione, nonché conferire apposito mandato
allo scrivente e consegnare in copia la documentazione necessaria per procedere
con la domanda di ristoro.
A disposizione per qualsivoglia ulteriore
chiarimento, cordiali saluti.
Avv. Pietro Guidotto -
Segretario Associazione Soci
Banche Popolari
___________
S T U D I O L
E G A L E - A V V . P I E
T R O G U I D O T T O
Via Romanina n. 29 -
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